- Introduzione
- Angelica archangelica (Angelica archangelica)
- Angelica gigas (angelica rossa)
- Angelica sylvestris (Angelica sylvestris)
- Angelica sinensis (angelica cinese)
- Angelica atropurpurea (angelica americana)
- Conclusione
1. introduzione
L'angelica, conosciuta anche con il nome di angelica, è una pianta medicinale che si distingue non solo per il suo aspetto imponente nel terreno di qualsiasi giardino perenne, ma anche per le sue numerose proprietà curative. L'angelica è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale per trattare disturbi come bronchite, disturbi gastrointestinali e flatulenza. Le sue radici, ricche di sostanze amare e oli essenziali, la rendono un potente rimedio per un'ampia gamma di disturbi. L'angelica viene utilizzata anche in cucina come spezia o sotto forma di balsamo e tintura di angelica, rendendola una pianta preziosa per la salute e l'uso domestico.
In questo articolo vi guideremo attraverso il mondo dell'Angelica, dando un'occhiata più da vicino a diverse specie come l'Angelica archangelica (angelica medicinale), l'Angelica gigas (angelica rossa), l'Angelica sylvestris (angelica del legno) e altre ancora. Imparerete a curare queste piante nel vostro giardino, dalla semina all'estirpazione, e quali sono le condizioni specifiche di cui hanno bisogno per prosperare, come il terreno giusto o la spaziatura perfetta. Verranno inoltre evidenziate le proprietà curative uniche di ciascuna specie, dal ruolo nella lotta contro l'oblio alle proprietà antibatteriche. Che la coltiviate come erba medicinale, per decorazione o per arricchire la vostra cucina, l'Angelica offre molte sfaccettature da scoprire.
2. Angelica archangelica (Angelica archangelica)
Descrizione del
L'angelica medicinale, nota anche come Angelica archangelica, è una pianta imponente che nel suo ciclo di vita può raggiungere un'altezza compresa tra 1,2 e 3 metri. Questa pianta perenne decidua fiorisce una sola volta nella sua vita e muore dopo la fioritura. Le foglie dell'angelica medicinale sono particolarmente appariscenti, in quanto hanno lunghi steli e sono disposte alternativamente sul fusto. La maggior parte delle foglie sono da due a tre pennate, con una lama verde chiaro che spesso è lunga da 60 a 90 centimetri. I fiori sono di colore bianco-verdastro e si formano in ombrelle doppie emisferiche che possono raggiungere un diametro di 15 cm.
Utilizzo
La radice dell'angelica medicinale, nota come Angelicae radix, è ricca di sostanze amare e oli essenziali ed è apprezzata in naturopatia. Viene utilizzata sotto forma di estratti alcolici o tisane per trattare la perdita di appetito, lievi crampi allo stomaco e all'intestino, nonché gonfiore e flatulenza. Il suo effetto carminativo e antimicrobico favorisce la secrezione dei succhi gastrici e del pancreas. Inoltre, l'olio essenziale delle radici viene utilizzato nella medicina popolare contro l'insonnia e per via esterna contro reumatismi e nevralgie, anche se va notato che in grandi quantità può avere un effetto tossico.
Posizione e cura
L'Angelica archangelica prospera al meglio nei prati umidi e sulle rive, preferibilmente su terreni argillosi umidi, occasionalmente allagati e ricchi di sostanze nutritive. Se coltivata in giardino, è opportuno scegliere una posizione da soleggiata a semi-ombreggiata. Il terreno deve essere profondo, umido e ricco di sostanze nutritive, possibilmente preparato con un compost privo di torba. È essenziale annaffiare regolarmente, soprattutto se il terreno è secco. È importante diserbare regolarmente le giovani piante per garantire un avvio a bassa competizione. Per ottenere una crescita cespugliosa, le punte dei germogli di angelica possono essere tagliate quando sono giovani.
3. Angelica gigas (angelica rossa)
Descrizione del
L'Angelica gigas, nota anche come angelica rossa, è una magnifica pianta perenne che colpisce per le sue ombrelle di fiori rosso scuro, quasi viola. Questa pianta raggiunge un'altezza di circa 1,3 metri e si estende fino a un metro. Particolarmente suggestivi sono i grandi boccioli sferici, da cui in estate si sviluppano fiori emisferici. Il periodo di fioritura va da luglio a settembre, durante il quale la pianta è un vero e proprio richiamo per il giardino con i suoi colori intensi.
Utilizzo
L'angelica rossa non è solo una pianta ornamentale, ma anche un utile pascolo per le api. I suoi fiori costituiscono una ricca fonte di nettare per gli insetti. Inoltre, gli estratti delle radici e i gambi dei fiori della pianta sono commestibili e vengono utilizzati per la produzione di liquori e come spezia per marmellate e chutney. Gli steli possono anche essere canditi per aggiungere un sapore piccante ai piatti.
Posizione e cura
L'Angelica gigas preferisce una posizione da soleggiata a semi-ombreggiata, con un terreno ben drenato, ricco di humus e di sostanze nutritive, che deve essere da umido a fresco. La pianta tollera bene il gelo e necessita di annaffiature regolari e abbondanti per superare i periodi di siccità. Si consiglia una distanza di impianto di 100-150 centimetri per dare alla pianta lo spazio sufficiente per svilupparsi. Nel primo anno, l'angelica rossa forma una rosetta di steli, seguita da alti steli cavi di colore rosso porpora nel secondo anno. La propagazione avviene per autosemina o per semina di semi freschi direttamente in giardino.
4. angelica sylvestris (angelica del legno)
Descrizione del
L'angelica dei boschi, nota anche come Angelica sylvestrisè un'imponente perenne diffusa in Europa. Raggiunge altezze comprese tra i 50 e i 150 centimetri e, in rari casi, può arrivare a 200 centimetri. Questa pianta è caratterizzata da foglie verde scuro, quasi nere, che possono assumere un'attraente colorazione rosso porpora. I suoi fiori sono di un delicato colore rosa e si aprono da boccioli rosso scuro, conferendo un aspetto particolarmente estetico.
Utilizzo
Sebbene l'angelica sia raramente utilizzata come pianta medicinale, ha molti usi in cucina. Le foglie e gli steli giovani e aromatici sono spesso utilizzati come aggiunta saporita a insalate, zuppe e stufati. Possono anche essere essiccate e utilizzate come condimento per le salse. I fittoni carnosi sono noti anche per aggiungere un sapore amaro a liquori e grappe. Le radici possono anche essere utilizzate come tè per alleviare i problemi digestivi e la tosse.
Posizione e cura
Angelica sylvestris Preferisce una posizione da soleggiata a semi-ombreggiata e prospera al meglio in un terreno da fresco a umido e ben drenato. È una pianta ideale per i giardini naturalizzati e si adatta perfettamente alle piantagioni che le offrono spazio sufficiente per svilupparsi. L'angelica dei boschi è anche un'importante fonte di cibo per molti insetti e uccelli, il che la rende una pianta preziosa per la biodiversità. Le cure non sono particolarmente impegnative, a patto che il terreno non si secchi. La potatura vicino al terreno in primavera può aiutare a mantenere la pianta sana e vigorosa.
5. angelica sinensis (angelica cinese)
Descrizione del
L'angelica cinese, nota anche come Dong Quai o Angelica sinensisè una pianta importante nella medicina tradizionale cinese. Questa pianta erbacea perenne raggiunge un'altezza di circa 40-100 centimetri. Il suo fusto, di colore verde-viola e striato, è ramificato all'apice. La radice principale della pianta è cilindrica e si ramifica in numerose radici laterali succulente, tutte molto aromatiche. Le foglie, disposte alternativamente sul fusto, sono composte da guaina, picciolo e lamina fogliare. In Cina il periodo di fioritura va da giugno a luglio e la pianta produce fiori bianco-verdastri in ombrelle doppie terminali.
Utilizzo
Angelica sinensis è stata a lungo utilizzata nella medicina cinese per armonizzare il sangue e migliorare la circolazione. Queste proprietà la rendono particolarmente preziosa nel trattamento delle irregolarità mestruali e dell'anemia. Le radici della pianta, che figurano in primo piano nei più antichi libri di erbe medicinali cinesi come lo Shennong ben cao jing, sono note per promuovere la fertilità femminile. Nelle attuali farmacopee cinesi, la droga è consigliata per una varietà di disturbi, tra cui il colore giallo-appassito del viso per il vuoto di sangue, le vertigini, le palpitazioni, i crampi mestruali, i dolori addominali da svuotamento, la stipsi da stoloni secchi, il vento-umidità-reumatismo, le ferite accidentali e le ulcere. Si assume solitamente sotto forma di tè o capsule.
Posizione e cura
L'angelica cinese prospera particolarmente bene nei prati umidi e nelle zone fluviali e preferisce crescere ad altitudini comprese tra i 2500 e i 3000 metri. È originaria delle province cinesi di Sichuan, Gansu, Hubei, Shanxi e Yunnan. Un terreno sciolto, con un buon drenaggio e ricco di humus è ideale per la coltivazione di questa pianta. Le piantine devono essere protette dalla luce diretta del sole, ma le piante adulte possono tollerare un po' di sole. È importante annaffiare regolarmente per mantenere la pianta sana e vigorosa.
6. angelica atropurpurea (angelica americana)
Descrizione del
L'angelica americana, nota anche come Angelica atropurpureaGli steli di questa pianta erbacea, di colore tra il verde e il viola, sono imponenti e possono raggiungere un'altezza compresa tra 130 e 180 centimetri. Questa pianta erbacea perenne forma una breve radice a fittone ed è nota per il suo forte profumo. Le sue foglie sono disposte principalmente nella parte inferiore del fusto e si dividono in guaina fogliare, picciolo e lamina fogliare. Le foglie superiori sono caratterizzate da una guaina lunga, larga e un po' gonfia di colore verde-viola.
Utilizzo
Angelica atropurpurea è apprezzato sia in cucina che nella medicina tradizionale. I giovani steli e i piccioli possono essere consumati crudi o cotti, anche se quando vengono sbucciati hanno un sapore simile a quello del sedano e sono spesso utilizzati nelle insalate. I fittoni, gli steli e i piccioli vengono anche canditi. La droga della radice è stata utilizzata a livello medico dalle popolazioni indigene del Nord America per promuovere le sue proprietà curative.
Posizione e cura
La pianta predilige luoghi umidi e cresce particolarmente bene sulle rive o nei prati umidi. Quando si coltiva in giardino, si deve scegliere una posizione che offra sia sole che ombra parziale e che abbia un terreno fresco, ricco di sostanze nutritive e ben drenato. Per mantenere la pianta in salute è essenziale annaffiare regolarmente.
7. conclusione
Un viaggio nel mondo delle piante di Angelica rivela una notevole diversità e potenziali applicazioni che vanno dalle delizie culinarie ai metodi di cura tradizionali. Il fascino dell'Angelica, che si tratti dell'Angelica archangelica con i suoi poteri depurativi, dell'Angelica gigas che colora il giardino o dell'Angelica sinensis profondamente radicata nella medicina tradizionale cinese, riflette il contributo sfaccettato di questa famiglia di piante alla salute umana e alla biodiversità. La loro coltivazione e il loro utilizzo richiedono ammirazione per la loro bellezza e rispetto per le loro proprietà terapeutiche, rendendole tesori indispensabili nei giardini e nelle case.
Questo articolo non solo fornisce approfondimenti sulle diverse specie di angelica e sulle loro esigenze specifiche in giardino, ma sottolinea anche le loro numerose proprietà medicinali e gli usi che le rendono superiori alle semplici piante da giardino. La considerazione del loro significato culturale e i consigli per la cura servono da guida per ogni appassionato di giardinaggio. Che questo viaggio nel mondo delle piante di Angelica possa servire non solo come guida alla loro coltivazione, ma anche come ispirazione per esplorare e apprezzare la miriade di sfaccettature di questo straordinario genere di piante.
Altre domande e risposte su angelica
1 A cosa serve l'angelica?
L'angelica è apprezzata nella medicina popolare per i suoi effetti analgesici e favorenti la circolazione. Viene utilizzata per trattare i muscoli doloranti e le tensioni, oltre ad avere un effetto diaforetico, stomachico, catarroso e antispasmodico.
2 Per quali disturbi si usa l'angelica per via esterna?
L'olio essenziale di angelica, noto anche come Angelicae aetheroleum, è usato esternamente per trattare reumatismi e nevralgie. Per via interna, può anche aiutare a combattere l'insonnia.
3. L'angelica può essere mangiata?
Sì, le foglie e i gambi dell'angelica possono essere consumati freschi e hanno un sapore intenso grazie all'alto contenuto di oli essenziali. Sia le radici che le foglie possono essere utilizzate anche essiccate per insaporire i piatti.
4 La radice di angelica è velenosa?
L'angelica è considerata leggermente velenosa, quindi non dovrebbe essere consumata in grandi quantità. In particolare, le donne incinte e le madri che allattano dovrebbero evitare di mangiare la pianta.